Mercoledì entra in vigore il codice della strada aggiornato in Italia, con multe per chi usa i dispositivi durante la guida e regole più severe per gli e-scooter. Ecco cosa cambia per chi utilizza le strade italiane.
Auto, moto, pedoni ed e-scooter sono tutti interessati dall’aggiornamento al Codice della Strada, confermato dall’ultimo Decreto Infrastrutture del governo e con decorrenza immediata dal 10 novembre.
Tra le modifiche ci sono restrizioni più severe per gli e-scooter, inclusa una riduzione della velocità massima da 25 a 20 chilometri all’ora e 6 chilometri all’ora nelle aree pedonali.
Gli e-scooter sono ora vietati sui marciapiedi a meno che non siano spinti a mano e non possono essere parcheggiati sui marciapiedi se non nelle aree consentite dalle autorità. Gli utenti possono comunque parcheggiarli nei parcheggi per biciclette e ciclomotori.
In base alle nuove modifiche, gli operatori di noleggio scooter sono obbligati a richiedere una foto alla fine di ogni noleggio, che mostri chiaramente la posizione del parcheggio.
Anche questa modalità di trasporto dovrà essere adattata meglio alla strada, poiché tutti i modelli avranno bisogno di indicatori di direzione e di una luce di stop posteriore a partire da luglio del prossimo anno. Nello specifico deve essere una luce fissa bianca o gialla nella parte anteriore e una luce rossa nella parte posteriore, entrambe accese e funzionanti.
Nelle ore di oscurità, che è descritta come da mezz’ora dopo il tramonto, i conducenti di e-scooter devono indossare un giubbotto o un’imbracatura riflettente ad alta visibilità.
Si applicheranno anche sanzioni e confisca dei veicoli se i conducenti hanno modificato il loro e-scooter per andare più veloci.
Solo le persone di età superiore ai quattordici anni possono guidare un e-scooter e quelle sotto i diciotto anni devono indossare un casco protettivo.
Gli scooter elettrici sono diventati popolari nelle città di tutta Italia negli ultimi due anni, con più marchi che li rendono disponibili per un uso rapido e semplice tramite app di condivisione.
I media italiani hanno riportato un “boom” nell’uso di scooter elettrici , o monopattini , nelle città italiane in mezzo alla pandemia poiché le persone evitavano i trasporti pubblici.
Le nuove restrizioni hanno seguito le segnalazioni di otto motociclisti morti in incidenti stradali tra l’inizio di quest’anno e settembre, secondo il quotidiano Repubblica.
Gli utenti di scooter elettrici non sono gli unici ad affrontare regole più severe.
In tema di caschi, saranno multate anche i conducenti di motociclette che trasportano un passeggero sprovvisto di casco. Finora era richiesto solo per i passeggeri sotto i diciotto anni.
Anche i conducenti distratti dall’uso dei dispositivi dovranno affrontare sanzioni più severe in base alle regole aggiornate. Ciò include gli automobilisti sorpresi a utilizzare un tablet durante la guida secondo la nuova definizione di dispositivi.
Infatti, l’elenco dei dispositivi elettronici che non possono essere utilizzati durante la guida è stato ora ampliato per includere “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi simili che tolgono anche temporaneamente le mani dal volante”.