Approvata definitivamente dalla Camera la Manovra correttiva da 24 miliardi di euro. Il testo, su cui mercoledì il governo aveva incassato la fiducia, ha raccolto 321 sì. 270 i voti contrari.
Tra le principali novità contenute nel testo: blocco dei rinnovi contrattuali e degli stipendi degli statali, tagli agli enti locali e ai costi della politica, proroga dei pagamenti delle multe per il superamento delle quote latte.
Magistrati, diplomatici e medici sono già scesi in sciopero contro i tagli previsti in questi settori. Così un camice bianco del Sant’Eugenio di Roma:
“L’impatto previsto è che entro quattro anni 40.000 medici possono andare a casa senza essere sostituiti e che i precari al 50% non saranno riconfermati per cui degli importanti servizi possono essere messi a rischio”.
A far discutere anche l’innalzamento dell’età pensionabile: fra due anni le donne, impiegate nella pubblica amministrazione, potranno andare in pensione a 65 anni, mentre dal 2015 l’età pensionabile sarà collegata alle aspettative di vita.
Il pacchetto mira a riportare il deficit italiano sotto il 3% del Prodotto interno lordo, entro il 2022.