Edizione tutta virtuale per la “Berlinale”, il Festival del Cinema di Berlino.
Orso d’Oro “scandaloso” alla Romania
L’Orso d’Oro 2021 per il miglior film lo vince il regista romeno Radu Jude, 43 anni, con il suo “Bad Luck Banging or Loony Porn” (Titolo originale romeno: “Babardeală cu bucluc sau porno balamuc”).
Un film che qualcuno ha già definito “scandaloso”.
La giuria di Berlino, rigorosamente on-line, ha voluto premiare questo film, definito “elaborato, ma anche selvaggio”: la storia di una
Radu Jude: “Un film al tempo della pandemia”
Si tratta di una acida interpretazione dell’ipocrisia della società contemporanea, girato in Romania nell’estate dell’anno scorso, in piena pandemia.
Radu Jude: “Un film al tempo della pandemia”
Si tratta di una acida interpretazione dell’ipocrisia della società contemporanea, girato in Romania nell’estate dell’anno scorso, in piena pandemia.
Orso d’Argento all’Ungheria
Orso d’Argento alla regia per l’ungherese Dénes Nagy, al suo primo lungometraggio (dopo tanti cortometraggi), per il suo film “Natural Light“, che racconta – con attori non professionisti – un episodio poco conosciuto della seconda guerra mondiale: l’esercito ungherese che riceve l’ordine di eliminare i partigiani sovietici.
Attori e attrici: un solo premio
L’attrice tedesca Maren Eggert, 47 anni, ha vinto l’Orso d’Argento come migliore interpretazione, per il film “Ich bin dein Mensch” (Sono il tuo uomo), dove si innamora perdutamente di un robot umanoide.
Per la prima volta, il premio al miglior attore o miglior attrice è stato concentrato in un’unico premio, senza una “premiazione di genere”.
Dovrebbe essere così anche nelle prossime edizioni del Festival.
Virtualmente Festival…
Tutto rigorosamente virtuale, per questa 71esima edizione del Festival di Berlino: i film sono stati visti solo dai membri della giuria, riuniti al Theater am Postdamer Platz, storica location del Festival, nel quartiere Tiergaten.
Tra di loro anche anche il documentarista Gianfranco Rosi, vincitore nel 2016 con “Fuocoammare“.
Gli altri giurati (senza un presidente di giuria): Nadav Lapid (Israele), Mohammad Rasoulof (Iran), Adina Pintilie (Romania), Ildiko Enyedi (Ungheria) e Jasmila Žbanić (Bosnia).
Appuntamento a giugno
La vera cerimonia di premiazione si terrà, possibilmente, l’estate prossima, con proiezioni aperte al pubblico.
La data prevista per la “Summer Special Edition” della Berlinale è dal 9 al 20 giugno.