L’atletica azzurra continua a stupire: a Tokyo, altro oro questa volta conquistato da Massimo Stano nella marcia 20km, davanti ai giapponesi Ikeda e Yamanishi.
Gregorio Paltrinieri supera se stesso e dopo l’argento negli 800 metri, conquista un bronzo nella 10 chilometri in acque libere. Il gradino più alto va al tedesco Wellbrock.
È invece Argento per Manfredi Rizza nel 200 metri canoa k1, dietro l’ungherese Sandor Totka.
Bronzo per Elia Viviani nell’Omniu e Viviana Bottaro, nel karate.
Grande impresa del giamaicano Parchment che fa sua, a sorpresa, la finale dei 110 ostacoli , finendo la gara in 13 secondi e 05 centesimi davanti al grande favorito, lo statunitense Grant Holloway.
Pablo Pichardo, nato e cresciuto a Cuba e oggi cittadino portoghese, vince nel salto triplo con 17.98. Un oro importante in una terra, il Giappone, che ha una grande tradizione di triplisti.
Albert Batyrgaziev della squadra russa ha vinto la medaglia d’oro nella boxe, pesi piuma, battendo l’americano Duke Ragan in una reunion trai due pugili professionisti a caccia di gloria olimpica.